Centrale sul Mincio a Pozzolo. Il documento redatto dalla Luna nel pozzo

Presa visione del progetto di centrale idroelettrica sul fiume Mincio in località Pozzolo presentato dalla ditta HPE srl,

Vista l’esposizione di iter procedurale e dettagli tecnici infrastrutturali nella pubblica assemblea tenutasi a Volta Mantovana in data 24 gennaio 2014,

L’associazione culturale La luna nel pozzo (che opera sul territorio di Pozzolo da oltre un decennio mettendo la tutela ambientale al centro del proprio impegno), tramite un’assemblea pubblica convocata in data 13 febbraio 2014 alla quale ha partecipato un centinaio di persone, si fa portavoce delle istanze e delle esigenze della cittadinanza di Pozzolo in merito alla suddetta opera.

La maggioranza della cittadinanza intervenuta ha espresso parere contrario alla realizzazione dell’opera, sottolineando il forte impatto paesaggistico. Le istanze dei cittadini hanno toccato quattro tematiche principali:


1)    Impatto paesaggistico.

L’opera sarebbe realizzata in un’area che è già stata oggetto di numerosi sfruttamenti e il cui territorio ha già pagato un pesante sfacelo paesaggistico dal Dopoguerra ad oggi. La cementificazione e la canalizzazione del Mincio, la presenza di numerose cave dismesse e attualmente prive di terreno coltivabile, la realtà industriale dismessa “Co.ma.pre”, l’impianto di recupero di rifiuti “Biogarda”, e la prospettata realizzazione dell’autostrada Tibre. L’opera avrà dimensioni considerevoli, di circa 90 metri per 22, totalmente impattanti sul corso del fiume Mincio. Si segnala la attigua presenza, in località Mulini, dell’imponente centrale idroelettrica, gestita dalla ditta Terna, di potenza nominale di 3 Mega Watt. Qualora il progetto proceda, l’impatto sul territorio dovrà essere ridotto, attraverso una completa armonizzazione con il paesaggio circostante e la struttura di cemento già esistente. La parte visibile del manufatto dovrà essere mimetizzata dal verde, con posa a dimora di alberi autoctoni ad ombrello.
 
  

2)    Cantiere.

L’eventuale realizzazione della centrale idroelettrica comporterà un cantiere di durata stimata di non meno di 13 mesi, nei quali la viabilità dell’abitato di Pozzolo potrebbe essere fortemente condizionata dal passaggio dei mezzi pesanti.


3)    Ricadute sul territorio.

Si chiede che gli eventuali oneri derivanti dalle concessioni previste vengano reinvestiti in opere di recupero ambientale nella frazione di Pozzolo. Il
materiale proveniente da escavazioni per la realizzazione dell’opera, potrebbe essere impiegato per ripristinare i terreni sfruttati da escavazioni e da decenni lasciati in stato di degrado.


4)    Turismo.

L’opera andrebbe a pregiudicare il progetto di via d’acqua per canoe, collegante il Lago di Garda ai Laghi di Mantova, al fianco del presente percorso ciclopedonale Euro Velo 7, cuore del cicloturismo dell’Alto Mantovano e del Basso Garda.



Pozzolo, 13 febbraio 2014.
L’associazione culturale “La luna nel pozzo”.



Il presidente dell’assocazione.
Alice Tabarelli.



Il presente documento è stato redatto dal consiglio direttivo in seguito all'assemblea pubblica informativa organizzata in data 13 febbraio. Il documento, riassuntivo delle posizioni espresse dalla cittadinanza, sarà consegnato alla Conferenza dei Servizi del 20 febbraio 2014 alla Provincia di Mantova.